Da domani a Barolo Collisioni 2013. Letteratura, musica e food

Da domani al 9 luglio tutti a Barolo. Inizia Collisioni 2013, il festival di letteratura e musica in collina che richiama star internazionali, scrittori, comici e, quest'anno, anche grandi chef. Tra i grandi ospiti di questa edizione Elton John (che canterà il giorno di chiusura), Gianna Nannini, Jamiroquai, Elio e le Storie Tese.

Chi vuole sentire parlare di libri può contare su autori di calibro internazionale come David Grossman e Ian McEwan. Ma la vera novità di quest'anno sono gli appuntamenti di cultura enogastronomica. In una formula che non rincorre i vari congressi che si strappano gli chef da un capo all'atro del mondo.

Saranno dialoghi. Racconti appassionati, come si preannuncia l'appuntamento con Massimo Bottura, chiamato a parlare della "Qualità delle idee" (perchè solo da una buona testa può arrivare buona cucina). Bottura amministra con eguale passione arte e cucina, tradizione e innovazione: domenica a Barolo parlerà dell'incrocio virtuoso tra mondo naturale, arte e tecnologia in cucina.

Con Philippe Daverio si tornerà alla memoria dell'infanzia, quando Carosello segnava il limite ineludibile della giornata. Erano gli anni Settanta e Mina, dopo aver scandalizzato l'Italietta moralista con le sue scelte spregiudicate, era stata chiamata a pubblicizzare una bibita "per famiglie" come la cedrata Tassoni. Erano i tempi in cui le aziende per comunicare si affidavano ai grandi maestri: oggi queste pubblicità sono diventate videoclip di culto.

E poi ancora, Edoardo Raspell che racconta come dal giornalismo di nera è passato alla critica gastronomica, Enzo Vizzari che spiegherà con Brian St Pierre perché "chi ama il vino cucina italiano". E i giornalisti di Decanter, la bibbia enologica inglese, che raccontano come si narra il vino e come s'impara a degustare. Per finire con l'appuntamento irrinunciabile con i nuovi strumenti della narrazione – anche quando si parla di cucina – internet e i social media.

  • carl |

    Nonostante la crisi continui a mordicchiare, i festival infuriano in tutta la penisola, o almeno nella parte medio-alta.
    Che dire sul Barolo se non quella batturta che lessi su di un quotidiano fiammingo sulle patatine fritte (molto prima che fossero oggetto di vendita al pubblico anche in Italia):”Lekker de frites, maar duur..” E cioè “Buone le frites, ma care..”..:o) e lo stesso vale per il Barolo..:o) No?
    Due quesiti finali.
    1)L’Elton verrà col coniuge..?
    2)Dietro la Decanter che ci sia la rivelazione di Bacco, oppure è un’opera meramente umana..:o)?
    E libiam, e libiam..e libiaaammm..:o)

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