A Vinitaly la gestione del padiglione vino-olio all’Expo

Sarà Vinitaly, e quindi VeronaFiere a gestire il padiglione del vino e dell’olio all’Expo 2015. Lo ha annunciato Maurizio Martina, sottosegretario di Stato al ministero delle Politiche agricole con delega per l’Expo, dopo che solo pochi giorni fa il ministro De Girolamo aveva sancito la realizzazione di un padiglione ad hoc per il vino.

Di certo a Vinitaly l’expertise non manca, così come una community sempre più folta nei paesi da cui dovrebbero arrivare i visitatori, grazie alle iniziative di Vinitaly International. Alla fiera veronese Marina riconosce, oltre al know how, una “indipendenza da qualsiasi interesse di parte che nessun altro può garantire”. Di sicuro in giro per l’Italia ci sarà qualcuno che mugugna ma adesso non c’è più un minuto da perdere, l’Expo è domani, e quindi è auspicabile che si uniscano le forze per creare il miglior evento possibile. Certamente l’Italia enologica ha le capacità e l’inventiva per realizzarlo. Il ministro dimostra interesse e impegno, ora bisogna solo darsi da fare.

  • Claudio |

    Era una buona occasione per avere tutti gli eventi del vino ( cerea,villafavorita,fivi,fornovo,ecc)e associazioni varie insieme

  • www.miacantina.it |

    I vini italiani sono i migliori al mondo, questa fiera lo conferma.

  • carl |

    Indipendentemente dal vino, da Vinitaly, dal padiglione ad hoc del vino (a forma fiaschettata..?) A dire il vero, nel mio picolo mi sentirei capace di abbozzare -anche gratis- uno di quegli schizzi che in 4 e 4/8 tratteggiano per fior di quattrini i luminari del design e dell’architettura..:o)
    Ma stavo dicendo, indipendentemente da questo o da quello, per quanto riguarda l’Expo meneghina non si sta forse vendendo la pelle dell’orso prima di..? O facendo i conti senza l’oste..?
    Dando cioè per scontato che la crisi sia rientrata e tutto sia ripartito come prima, più di prima..?
    “..ça ira, ça ira, ça ira..!”?

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