A Milano aperta la prima locanda gestita da ragazzi Down

È la classica notizia che ti apre il cuore, senza essere strappalacrime. Al parco Sempione di Milano oggi è stata inaugurata la Locanda alla mano, dove lavorano solo ragazzi Down. Credo sia la prima esperienza di questo tipo: per la prima volta, ha detto Fabio Bocchiola della cooperativa Contè a cui si deve l’iniziativa, a questi ragazzi non è stato offerto un lavoro qualsiasi, che li impegni in qualche modo (che è anche un modo per lavarsi la coscienza) ma si è cercato di seguirne inclinazioni e passioni. Otto ragazzi lavoreranno sette giorni su sette in questo punto di ristoro a due passi dal castello Sforzesco, dalle 10 alle 20.

La cooperativa Contè ha avuto il patrocinio di Expo e del Comune di Milano e la Locanda fa parte dell’Estate Sforzesca. La struttura è stata ideata dallo studio Italo Rota, che ha appena firmato un ristorante nello Shard di Londra, il grattacielo disegnato da Renzo Piano. Il progetto è sostenuto dall’azienda Repower con la collaborazione di Tramezzino.it.

  • egidia |

    Un augurio di buona riuscita!!!
    Qual’è l’indirizzo esatto?

  • carl |

    Su di un blog scientifico di Le Monde c’è la notizia che: “In vitro, dei ricercatori hanno ridotto al silenzio la trisomia21” (la causa dell’anomalia in questione).
    Ce ne vorrà di tempo, ricerca, fondi, ecc. per poter arrivare all’esclusione di nascite con detta anomalia..
    Specie di questi tempi si dice che i fondi manchino per questo, per quello e per quest’altro… ma non per altri “questo, quello e quest’altro”..
    Insomma l’economia e la finanza sono ancora lungi da essere per l’uomo.. In realtà è ancora viceversa…
    Chi è che decide che sia così ???

  • Maria |

    Bellissima iniziativa. Spero di aver l’occasione per andarci.

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