Arriva dall’America Wine Wizard, che fa “invecchiare” i vini in 15 minuti

Se c’è una cosa che il vino ha insegnato anche ai più entusiasti ed efficienti nuovi imprenditori (specie quelli con risorse tali da potersi permettere di impiantare ettari ed ettari di nuovi vigneti) è che tra i filari il tempo è monarca assoluto. Abituati ad avere tutto e subito, molti di questi neofiti dell’enologia non sanno rassegnarsi all’idea di dover aspettare almeno quattro o cinque anni prima che il vigneto sia operativo, anni a cui vanno aggiunte le stagioni di invecchiamento dei vini.

Alcuni hanno capito. E in molti casi questo è servito a ribaltare altre convinzioni sbagliate che tenacemente difendevano, nella vita e nel lavoro. Altri hanno compreso che fare vino non fa per loro.

Sul più bello però arriva (dall’America, ovviamente) una tecnica che permetterà anche ai più impazienti – seppur non proprio paladini della qualità – di avere le bottiglie desiderate in tempi record.

Si chiama Wine Wizard, ovvero mago del vino, la tecnologia creata da CleanPath Resources che accelera l’affinamento dei vini e verrà messa in commercio entro la fine dell’anno. Impiega un brevetto nato per migliorare gli alimenti neutraceutici e agisce attraverso un processo chiamato Etm (Electromagnetic treatment matrix), in pratica onde elettromagnetiche e acustiche che agiscono sul ph riducendo l’acidità e il livello dei solfiti. Il tutto da un minimo di 15 a 60 minuti, a seconda del grado di maturazione desiderato, operando sulle bottiglie sigillate.

Non è proprio un Frankenstein del vino ma poco ci manca ed è probabile che da noi avrà scarsissimo successo. Ma non si può mai dire. Negli Usa sono stati effettuati più di 150 test alla cieca mettendo a confronto vini trattati con Wine Wizard e non. E secondo il 97% del panel d’assaggio Wine Wizard ha migliorato il sapore del vino (rendendolo più morbido e avvolgente) mentre il 90% si è espresso positivamente sull’aroma. Non a caso gli assaggiatori erano appassionati di vino ma non professionisti.

Detto questo, una nuova tecnica di cui francamente non sentivamo il bisogno e che potrebbe anche esser utilizzata in futuro da qualche furbetto. Restano indenni i vini da dessert e le bollicine, su cui l’Etm ha difficoltà ad agire, mentre pare funzioni su whiskey e vodka.

 

 

  • carl |

    Impossibile da fermare il “progresso”, specie quello tecnico/tecnologico.. Nessuno dunque lo fermerà. Lo farà esso stesso. Ma sarebbe un lungo e sfaccettato discorso..
    Dunque, qualcuno ha messo a punto anche la AVM, ossia l’Arma di Vinificazione di Massa….:O))
    p.s. Sig.ra Fernanda ben tornata. Immagino sia stata in ferie..:O)
    Comunque i Suoi timori riguardo ai furbetti del ramo vini sono purtroppo da ritenere fondati.

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