Putin impone un prezzo minimo ai vini in Russia

Putin vuole bere russo e ha deciso di aiutare i produttori di vino locali. Si è quindi scelto di stabilire per legge un prezzo minimo di vendita dei vini: il corrispondente in rubli di 1,5-2 dollari per i vini fermi e 2,5-3 dollari al litro per gli spumanti. Secondo il governo questa norma dovrebbe servire anche ad arginare la contraffazione, come è avvenuto quando è stata applicata una misura analoga per la vodka.

Esultano i produttori, un po’ meno i commercianti. In ogni caso il listino ufficiale non sarà pienamente in vigore prima del 2020. Almeno nel bicchiere, all’ombra del Cremlino, non è il mercato a dettar legge…

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