Con gli acquisti via app conti più alti che al tavolo

La notizia riguarda l’America (viene da Bloomberg) ed è relativa a una catena di fast food ma invita a una riflessione. Il conto medio di un pasto acquistato tramite la nuova app di Taco Bell è del 20% maggiore rispetto a quelli nei locali della catena. Pare che la cosa dipenda dai cosiddetti “side orders” ovvero l’aggiunta di cipolla, crema acida, nacho cheese eccetera. Se a consigliarli sono i camerieri il cliente diventa subito sospettoso mentre il web dà più sicurezza e la sensazione di scegliere solo in base alle proprie esigenze.

In fondo è un po’ come andare al supermercato: non c’è nessuno che “spinge” all’acquisto di un determinato prodotto ma la varietà dell’offerta e la seduttività dei posizionamenti induce bisogni fittizi. Niente di nuovo sul fronte del marketing ma interessante vedere che il meccanismo si riproduce tal quale nel mondo del commercio virtuale.

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