Ama la musica country e non lo spaventano i body guard: ecco Tom 1, il tacchino presidenziale

La consuetudine risale al presidente Bush, il primo a “graziare” il tacchino presidenziale in occasione del Thanksgiving, e da allora tutti i presidenti l’hanno rispettata. Quello che pochi sanno è che i tacchini aspiranti al titolo vengono attentamente selezionati e seguono un training speciale prima di comparire davanti al capo supremo d’America. Ogni anno viene scelto un allevamento diverso, i candidati (inizialmente 50, portati poi a una short list di 12) devono avere un bel portamento, oltre a splendido piumaggio, ed abituarsi a stare in mezzo a persone e schiamazzi. Pare che gli ultimi giorni, addirittura, vengano circondati da persone vestite come gli agenti di protezione del presidente, con tanto di walkie-talkie ronzanti.

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Per abituarli al rumore quest’anno al Modesto ranch, il ranch prescelto, di proprietà del gigante californiano degli allevamenti di pollame Foster Farms, si teneva accesa una radio e si è scoperta una predilezione dei tacchini per la musica country. Il perdono presidenziale e la vita pacifica nel giardino della Casa Bianca non sono comunque garanzia di longevità. In media i tacchini graziati non vivono più di un anno. Colpa del peso eccessivo, che logora precocemente le giunture.