Marchesi di Barolo acquista il cru bio

Anche Marchesi di Barolo diventa più green. Come molti altri grandi marchi dell’enologia italiana che si stanno convertendo alle coltivazioni bio. La casa vinicola piemontese guidata da Ernesto e Anna Abbona ha acquisito l’azienda agricola Casina Bruciata, certificata biologica dal 2015. Già negli anni ‘80 la Marchesi di Barolo acquistava le uve dal cru di Rio Sordo, eccellente per poi vinificarle in purezza. L’enologo di Cascina Bruciata, Francesco Baravalle, continuerà la sua collaborazione in cantina per portare avanti la tradizione nella vinificazione e l’esperienza in Rio Sordo.

L’acquisizione, spiegano a Marchesi di Barolo, “segna una presa d’atto importante per la nostra azienda: una viticoltura sempre più attenta e sensibile alle problematiche di sostenibilità ambientali”.