Anche i produttori di whisky contro Brexit: export a rischio

Mentre Cameron evoca addirittura Churchill (“spingerebbe sicuramente gli elettori a rimanere in Europa”) la battaglia sul referendum Brexit continua da infiammare gli animi a Londra e dintorni. E scendono in campo tutti. Persino i produttori di whisky, che auspicano il prevalere del No, paventando grosse difficoltà per le esportazioni in caso contrario e persino la perdita di posti di lavoro. Sarebbe stata calcolata la possibile perdita di un miliardo di sterline.

Il whisky è il prodotto più esportato della food industry britannica e i paesi europei sono la principale destinazione (circa il 37% dei volumi) del distillato scozzese. Anche Diageo, il colosso mondiale dei distillati proprietario di 29 marchi di whisky in Scozia, è sceso in campo in favore del Sì.