Sorpresa, i cinesi riscoprono il vino giallo

Un po’ è stato effetto della legge anti-corruzione imposta dal leader Xi. Ha posto un bel freno ai regali di rappresentanza che per anni hanno rimpinguato le casse di tanti chateaux di Bordeaux. Oggi in Cina le vendite di vino continuano a crescere ma, sorpresa, la crescita più rapida non riguarda qualche blasonato marchio d’Oltralpe o qualche new entry del nuovo mondo bensì il caro, vecchio vino giallo. Che non è propriamente un vino, ma il distillato ottenuto da cereali (in prevalenza riso ma anche sorgo o miglio) anticamente presenza fissa sulle tavole cinesi.

Il vino giallo ha antico pedigrée. Risale a 3.000 anni fa, ai tempi della dinastia Shang, ed oggi pare sia stato riscoperto anche dai giovani consumatori più avvezzi a gusti occidentali.Ha registrato una crescita delle vendite dell’8% nell’ultimo anno e comincia ad essere commercializzato anche online.