Quasi quasi mi apro un pop up

Giovedì ha riaperto il Noma, probabilmente il ristorante più famoso del mondo. Ma ai tavoli non si è seduto qualche raffinato gourmet. Perché al posto di un nuovo super creativo menù degustazione nel piatto si poteva trovare solo un – ottimo ça va sans dire – hamburger. Accompagnato da un bicchiere di vino o un boccale di birra.

René Redzepi ha deciso così. Noma come l’abbiamo conosciuto tornerà. Ma non subito. Oggi è una hambugeria.


unnamed-6Sarà questa la strada da seguire? Ogni grande cuoco in queste settimane ha fatto le sue riflessioni e le sue scelte. Alcuni tristellati hanno deciso di aprire subito, come i fratelli Cerea che hanno riacceso i fornelli di Da Vittorio a Brusaporto giovedì scorso, con una serie di nuovi piatti (“Trancio di rombo, latte di cocco, rucola e caviale”, “Faraona glassata alla rosa canina e pompelmo”, “Aragosta, patata dolce al cartoccio, mandorle, liquirizia e limone) accanto agli evergreen (i “Paccheri alla Vittorio”, comfort food per eccellenza). Cracco riapre in galleria lunedì prossimo, altri lo faranno ai primi di giugno.

Alcuni, in attesa di riaprire il locale principale, inventano nuovi format (è il caso di Matias Perdomo che pensa a una rosticceria e un’empanaderia).

E poi ci sono i temporary pop up.

unnamed-5I fratelli Cerea, in contemporanea alla riapertura delle sale di Da Vittorio, hanno creato DaV Cantalupa, pop up open air sempre a Brusaporto. A bordo piscina, dal primo giugno al 30 settembre,  proporranno pizza e barbecue. La prima semplice ma molto gourmet grazie alla ricchezza delle materie prime, la griglia con ampia scelta tra filetto di vitello, di manzo, cube roll di wagyu, galletto di Bresse e costate. Tutto naturalmente nel segno della “accoglienza Cerea”, che forse un giorno fratelli e sorelle dovrebbero pensare a brevettare… DaV sarà aperto su prenotazione, tutti i giorni dalle 19.30 alle 23, e sabato e domenica anche a pranzo.

Un po’ più a est un’altra proposta pop firmata da un cuoco stellato. Giancarlo Perbellini apre il suo pop up negli spazi della neonata trattoria contemporanea Venti & Trenta, al piano terra di uno storico palazzo veronese con un ampio spazio esterno.

Lui sarà sempre presente, a cucinare piatti unici, ogni giorno diversi e che non verranno replicati. Tre le opzioni di menu: small (3 portate, 65 euro), medium (4 portate, 80 euro) e large (sei portate, 95 euro).

ritrattoxbe-1Al suo fianco ci sarà Barbara Manoni che da mâitre di sala si trasformerà in bartender. Giancarlo Perbellini Pop Up proporrà una linea di drink realizzati grazie alla partnership con lo Spaccio Spiriti Alimenti & Diversi, American Bar di Senigallia, e in collaborazione con la maison di champagne Ruinart.
Rivisitazioni di grandi classici, dal Martini Cocktail a Bloody Mary, Manhattan e Moscow Mule – per citarne solo alcuni – ma anche spazio a proposte inedite, accompagnate da special snack in abbinamento. Non sarà uno luogo esclusivo assicura lo chef, ma un locale informale per giovani e meno giovani.

 “Purtroppo i vincoli imposti a tutela della salute dei nostri clienti non permettono la riapertura di Casa Perbellini. La sua magia è data da tanti piccolissimi dettagli, ognuno di questi indispensabile per regalare all’ospite  un’esperienza indimenticabile. Da questa presa di coscienza, dalle notti insonni, dalla voglia mia e dei miei ragazzi di ritornare a cucinare, nasce l’idea del pop-up – ha detto Perbellini -. Sarà un luogo dove poter sperimentare piatti inediti, dove aprirsi a nuovi stimoli, dove la parola d’ordine sarà libertà. Un’esclusiva senza repliche. Sarà un’opportunità per gli ospiti e per tutti noi, perché quando ritorneremo a Casa Perbellini avremo un’esperienza in più da raccontare”.

 

L’apertura al pubblico è prevista il prossimo 30 maggio per la durata di tre mesi, fino al 31 agosto.