La transoceanica di Farinetti

L'accordo è: nessun politico, nessun giornalista. I candidati, neanche a dirlo, erano parecchi, ma si dovranno accontentare di salutare dalla banchina "I love (trascritto in un bel cuore rosso fuoco) Barolo", il 21 metri a vela che porterà da Genova a New York, in una traversata di 38 giorni, il patron di Eataly Oscar Farinetti e il lupo di mare Giovanni Soldini.

Farinetti  Un insolito sodalizio all'insegna del buon vento – quello che si trasforma in brezza e "va a posarsi sulle colline e montagne dove nascono le nostre straordinarie specialità alimentari" – e delle buone idee. Sette idee per l'Italia, o meglio come dice Farinetti "sette mosse" da attuare subito per migliorare il nostro paese. Per individuarle e metterle a punto i due velisti avranno il sostegno di un gruppo assai variegato di compagni di viaggio: gli imprenditori Matteo Marzotto e Riccardo Illy, il violoncellista Mario Brunello, il matematico Piergiorgio Odifreddi, il vignettista Francesco Rubino e il produttore di birre artigianali Teo Musso. Più un pugno di scrittori: Alessandro Baricco, Simone Perotti, Giorgio Faletti e Antonio Scurati. Al termine del viaggio verrà stilato un documento che terrà conto dei suggerimenti di chiunque abbia proposte da fare, veicolati dal sito Soldini Farinetti insiste sul carattere totalmente "apolitico" dell'avventura: il nostro motto, dice, è mai "contro", sempre "per". Si vedranno i risultati il 2 giugno quando I love Barolo giungerà ai piedi della Statua della libertà. Partenza a Genova il 25 aprile, subito dopo l'inaugurazione di un nuovo Eataly, tre tappe europee a Palma di Maiorca, Gibilterra e Madeira e poi il tuffo nell'Atlantico. Senza neanche un politico con cui litigare, nè un giornalista da poter smentire la mattina dopo. Bella vita.