Cameron impone austerità anche alla cantina del governo: per far cassa si vendono vini francesi d’annata

In tempi di austerità si taglia (o si monetizza) dove si può. Il governo inglese, ad esempio, ha deciso di alleggerire un po’ la propria cantina, mettendo in vendita un certo numero di bottiglie pregiate. Nell’ultimo anno Downing Street si è privata di una settantina di etichette, perlopiù blasonati francesi, mettendo in cassa 56mila sterline (70.690 auro).

La cantina del governo britannico

La cantina del governo britannico

I vini sono stati in parte acquistati da un mercante britannico – Farr Vintners – e in parte messi all’asta. Tra le bottiglie vendute spiccano nove Chateau Latour 1961, annata strepitosa, e sei Petrus 1978.

Per fare cassa la cantina governativa esige il pagamento da parte degli altri enti pubblici che chiedono di poter utilizzare i vini. Infatti sono stati introdotti criteri privatistici anche nella gestione delle bottiglie pubbliche: entro maggio 2015 la cantina deve diventare completamente autosufficiente da un punto di vista economico. Sarà anche per questo che sempre più spesso nelle cerimonie ufficiali vengono usati vini made in Britain…

  Post Precedente
Post Successivo