Non avrei mai pensato che il 44% degli italiani sarebbe disposto a ritrovarsi un insetto nel piatto senza, un minuto dopo, buttare tutto in pattumiera. Eppure, facendo le debite considerazioni sulla differenza tra comportamenti reali e risposte ai sondaggi, pare che le cose stiano effettivamente così. È quanto emerge, appunto, da una ricerca effettuata da Doxa per conto di Coop, in cui vengono analizzati i comportamenti alimentari dei cittadini di otto paesi (oltre all’Italia, Germania, Regno Unito, Usa, Russia, Cina e Brasile), e che è stato presentato ad Expo nel Future Food District, il padiglione che ospita anche il “supermercato del futuro” realizzato da Coop.
La ricerca sottolinea il permanente sospetto nei confronti delle manipolazioni sul cibo (timore espresso dal 60%) e una crescente attenzione verso l’ambiente (53%). Più del 70% delle persone è consapevole della futura presenza massiccia sulle tavole di tutto il mondo di prodotti Ogm e quasi altrettanti immaginano di nutrirsi con pillole, come in un film di fantascienza. Più della metà, infine, si aspetta di mangiare carne sintetica.