Saranno riviste le quote comunitarie sul tonno rosso? Potrebbe essere questo l’effetto di un emendamento approvato oggi dal Parlamento europeo. “E’ un colpo al monopolio dei pochi armatori da parte di un’Europa più vicina ai piccoli pescatori”, ha detto l’eurodeputata Pd Renata Briano, vicepresidente della commissione pesca a Strasburgo.

La misura, approvata a larghissima maggioranza, invita gli Stati membri a rivedere le quote con criteri più equi perché oggi, ha ricordato l’eurodeputata, se accidentalmente viene pescato un tonno, il piccolo pescatore rischia di essere gravemente penalizzato. “Significa anche – ha aggiunto – che vogliamo che il tonno rosso possa arrivare anche sulle nostre tavole e non più solo su quelle giapponesi”.

Se il Consiglio Ue dovesse far proprio il provvedimento gli Stati sarebbero chiamati a rivedere la distrìbuzione delle quote, oggi di fatto appannaggio dei grandi armatori. Tra l’altro da qualche anno, fortunatamente, i tonni sono tornati nel Mediterraneo. Favignana, che sogna di riaprire la mattanza, incrocia le dita…