Esselunga mette al bando l’olio di palma

Un anno fa l’aveva detto e lo ha fatto. Bernardo Caprotti aveva annunciato che avrebbe tolto l’olio di palma tra gli ingredienti dei suoi biscotti e grissini e oggi arriva il comunicato ufficiale dell’azienda: Esselunga “ha tolto olio di palma dalla maggioranza dei biscotti, dalla totalità dei grissini e dei cracker  e in quasi tutte le confezioni di fette biscottate e crostini”. Arriva seconda, dopo che Carrefour poche settimane fa ha modificato la linea dei biscotti.

La mossa era stata annunciata un anno fa dopo l’avvio di una petizione promossa da Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade su change.org “Contro l’invasione dell’olio di palma”: le adesioni hanno superato quota 174 mila e continuano a crescere.

Oggi, annuncia la catena milanese, nei punti vendita si trovano 10 tipi di biscotti frollini per la prima colazione palma free e solo 5 con la vecchia ricetta. Anche la maggioranza delle fette biscottate (4 su 6) e dei crostini (2 su 3) sono senza olio tropicale.

È un buon segno, comunque, un esempio di quanto incidano le richieste dei consumatori. La banca dati de Il Fatto Alimentare ad oggi elenca oltre 500 prodotti palma free e anche qui il numero è in costante crescita.

  • vincenzo |

    Cosa non si fa per vendere!
    Si imbastiscono messe in scena privi di reale contenuto, un pò di gare a chi fa prima, si annuncia ed il gioco è fatto. Con tanta gente che correrà a comprare i biscotti Esselunga !
    Ero ammirato del successo commerciale , dopo questa notizia mi ricredo su tutto il fronte e non varcherò mai più un supermercato Esselunga!

  • Roberto La Pira |

    Grazie per avere ripreso la notizia , il link alla banca dati non è corretto. Questo è quello giusto
    http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-biscotti-tab.html

  • arthemis |

    Però i frollini senza grasso solido (Burro) non sono veri frollini” 😉

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