Se ne è andato all’improvviso Giacomo Rallo. Una figura importante per il vino italiano. Ma soprattutto una persona squisita, che mancherà a moltissimi. Gentile, spiritoro, gentiluomo. Ha lasciato il segno, nell’epoca d’oro del rinnovamento enologico siciliano. Tra i primi capace di comprendere e valorizzare l’importanza del marchio e del marketing, senza mai scendere a compromessi o scegliere scorciatoie a scapito della qualità.

Conservo bellissimi ricordi con lui, a passeggio nei vigneti estremi di Pantelleria che credo abbia molto amato, lui tra gli artefici della rinascita del Passito pantesco. Che la terra gli sia lieve.