È italiano. E questa è una buona notizia. Ma vive all’estero. E questo farà sospirare chi lamenta l’eccesso di giovani talenti volati oltre confine.
Comunque sia, Orlando Marzo del ristorante Lûmé di Melbourne da ieri è il miglior Bartender del mondo. Ha conquistato il primato a Berlino, al termine della Diageo Reserve World Class 2018, una delle più prestigiose e combattute gare di bartending del mondo.
Salentino, Orlando è risultato il migliore su un parterre di oltre 10mila concorrenti provenienti da ogni angolo del globo in una competizione che ha coinvolto cinque continenti: nell’arco di sei mesi si sono svolte centinaia di sfide a suon di cocktail. La finale stessa è durata quattro giorni: nella capitale tedesca i 56 finalisti si sono sfidati nel corso di innumerevoli prove che richiedevano maestria, creatività, tempismo, capacità di relazione con il cliente
Avendo partecipato alla finale di quattro anni fa posso confermare che il tourbillon di sfide è emozionante e adrenalinico: oltre alla bravura è richiesta una considerevole dose di sangue freddo.
Orlando pare aver conquistato la giuria con il suo cocktail a base di rum Zacapa preparato per la sfida ‘Before and after’. E ha sancito il primato – ha spiegato Lauren Mote, Diageo Global Cocktailian e giudice di World Class – per il modo in cui ha mantenuto i nervi saldi nella sfida finale ‘Cocktail Clash’, la cifra di un vero bartender World Class”. Entusiasmo e incredulità del vincitore. “Già il solo fatto di trovarsi qui a competere con i miglior bartender al mondo, sotto lo sguardo di una giuria composta dai nomi più iconici del settore è un’opportunità che capita una sola volta nella vita… Sono ancora sotto shock!”.
Proprio come una Miss Mondo adesso il bartender di Castiglione d’Otranto avrà di fronte un anno frenetico, fatto di tour, cocktail show e workshop.
Questo è il decimo anno del Diageo Reserve World Class compie 10 anni, una competizione destinata ad alzare il livello della mixology e attirare attenzione su quella che sta tornando ad essere una vera e propria arte.
Il colosso degli spirits (Johnnie Walker, Crown Royal, J&B, Buchanan’s e Windsor whisky, le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One, Captain Morgan, Baileys, Don Julio, Tanqueray e Guinness) è presente in 180 paesi.
Chi pensa di avere buone doti da mixologyst può mettersi alla prova ricreando le ricette create dai finalisti di quest’anno: si trovano tutte sul sito di World Class….
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