Cento milioni di dollari di investimento e l’apertura di cento nuovi locali entro il 2024. È questa la “campagna d’America” di Gordon Ramsay, il celebrity chef britannico assai noto anche in Italia. Per portare a termine l’operazione Ramsay ha cedutoil 50% di Gordon Ramsay North America alla società di private equity Lion Capital, presente a Los Angeles e Londra e già proprietaria della catena di pan-Asian noodle wagamama.
Ramsay è già molto attivo negli Usa. Che ha convertito ai fish and chips. Al Caesars Palace in Las Vegas ne serve per 20mila dollari al giorno. Dal debutto nel 2012 in questo pub&grill e in quello aperto ad Atlantic City sono stati serviti più di 300mila porzioni di fish and chips. E, come sottolinea il cuoco inglese, ogni giorno c’è a fila.
Ma non è solo fish and chips. Ramsay ha aperto anche delle steak house, sia a Las Vegas che a Atlantic City e Baltimora dove i clienti adorano la sua “beef Wellington”. Un successo che impone tempi rapidi di sviluppo. “Se avessi fatto da solo – ha spiegato Ramsay – avrei impiegato almeno 15 anni per crescere”. Con Lion Capital sarà molto, molto più veloce.