“Chocolate is always the answer”. Gli scienziati e gli psicologi hanno trovato anche le basi scientifiche di questa asserzione, che per me è semplicemente un dato di fatto. Non c’è nulla che un buon cremino, o una barra di cacao dal 75% in su, non possa se non risolvere, almeno migliorare…
Per questo la donna che ha fatto di questa frase il proprio mantra ha subito acceso il mio interesse. Affinità elettive, anche se null’altro ci accomuna. Lei è giovane. È belga. E, soprattutto, è una Maître Chocolatier. L’unico punto di vicinanza è la passione per il cioccolato. Che per lei è diventato ragione di vita e professione.
Questa giovane artigiana del cacao si chiama Charlotte Dusart. Ha studiato comunicazione (oddio, anche lei?). Dopo un’esperienza nelle Risorse umane di Michael Page e come account manager nella Gdo, il giro di boa. Nel 2016 si è iscritta al corso di formazione sul cioccolato al Campus Ceria-Institut Roger Lambion di Bruxelles diplomandosi “Artigiano cioccolatiere”.
Vive a Milano dal 2018 e da poco più di un anno ha un suo laboratorio. Realizza 30 tipi diversi di cioccolatini (dalle ganache ai pralinati, dal caramello ai cremini) secondo le suggestioni delle stagioni ma anche – inevitabile – seguendo le tendenze del momento. Non mancano le collezioni speciali dedicate a feste e ricorrenze (Halloween, Natale, San Valentino, Pasqua, Festa della Mamma e del Papà) oltre a produzioni tailor-made su ordinazione. Tutti i cioccolatini sono prodotti artigianali fatti a mano.
La bella notizia è che non serve arrivare in via Eustachi per godersi un bel cremino ma si acquista facilmente online (spediti in tutt’Italia e in alcuni paesi europei). La capsule collection Noël che rispecchia l’immaginario più tradizionale delle feste è un tuffo all’indietro: alberi decorati, boules da appendere e Babbo Natale e praline a tema natalizio. Si torna bambini e, in un momento fragile come questo, mi sembra una gran bella cosa…