Dal 19 al 23 ottobre sarà di nuovo una giostra di sapori, incontri, scambi, profumi e suggestioni. Udine apre le porte al multicolore mondo del gran cibo internazionale, ospitando la 23ma edizione di Ein Prosit. Ancora una volta giungeranno in Friuli Venezia Giulia chef dai quattro angoli del mondo che si confronteranno con la ricchezza delle materie prime locali e si esibiranno in straordinarie cene a quattro mani. Coppie che fanno brillare gli occhi ad ogni foodie: da Alex Atala e Yoshihiro Narisawa a Zaiyu Hasegawa con Riccardo Camanini solo per fare un paio di esempi.
Saranno 120 gli appuntamenti (cene, dibattiti, degustazioni, laboratori, incontri) di questa edizione dedicata alla rinascita. Un tema che non ha bisogno di grandi esegesi: è il momento di voltare pagina, riprendere i contatti internazionali, analizzare nuovi trend e, soprattutto, ritrovare ottimismo ed energia.
Altro protagonista delle giornate udinesi sarà il vino bianco, vino principe delle cantine friulane, per il quale sono previste numerose degustazioni.
La manifestazione, organizzata da Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, in collaborazione con la Regione FVG, l’Assessorato alle Attività Produttive, Promoturismo FVG, il Comune di Udine, la Camera di commercio Pordenone-Udine, la Fondazione Friuli e l’Università di Udine, si avvale della consulenza gastronomica di Paolo Vizzari e Manuela Fissore che riescono a far confluire nella città friulana il meglio dell’alta cucina mondiale del momento e a costruire inedite partnership ai fornelli destinate a lasciare il segno. Fuochi d’artificio anche per i palati più esigenti.
Qui il programma di Ein Prosit 2022.