In questi giorni in cui Milano è nell’occhio del ciclone, in cima ai titoli di testa dei tg e oggetto di riflessioni sul suo futuro, l’unica cosa che mi viene voglia di fare è abbracciarla con uno sguardo dall’alto. Salire su una terrazza affacciata sul suo simbolo più emblematico e pensare che le voglio bene.
Luoghi così non mancano. Salotti a un passo dal cielo dove sentirsi a un palmo dalle guglie del Duomo, con quella Madonnina dorata che si incendia nel rosso dei tramonti e sembra perdonarti qualsiasi cosa.
Una delle terrazze più scenografiche è senz’altro quella in cima all’antico Palazzo Venezia, che il gruppo spagnolo Meliá ha reso magnificente dopo un lungo e accuratissimo restauro. Oggi si chiama Palazzo Cordusio, in omaggio alla piazza in cui si trova, e dove c’erano gli uffici di Assicurazioni Generali di cui era la storica sede sono state realizzate 84 camere (29 sono suite) di raffinata eleganza. Arredi e pezzi unici delle firme più prestigiose e il tocco ricercato delle sete veneziane di Rubelli a formare quadri squisiti nella parti comuni.
La terrazza panoramica ospita Isola Bar e Isola Ristorante, accomunati dalla proposta di sapori mediterranei. Accomodati sui comodi divani vista Duomo si gustano cocktail che rivisitano classici contemporanei, utilizzando materie prime mediterranee se non tipicamente italiane. Ampia la selezione di soft drink e mocktail artigianali curati da Giancarlo Mancino. Il tutto sempre accompagnato da stuzzicanti abbinamenti, dal Crudo dei Nebrodi servito con focaccia ligure alle Pizzette di Isola: l’intramontabile Margherita, la Gamberi viola e fiori di zucca, le versioni con tartufo nero, acciughe del Cantabrico o salame piccante. Senza far mancare un classico spaghetto al pomodoro San Marzano.
Isola Ristorante, anch’esso situato al quinto piano di Palazzo Cordusio Gran Meliá, è dichiarato nei suoi intenti: si veste dei sapori del Sud. L’esperienza culinaria è ispirata alle tradizioni delle isole, Sicilia e Sardegna, con incursioni nella cucina campana, avendo nella mente Capri. Ricette tradizionali, alleggerite con destrezza. Gusti puliti, chiari e identificabili, nitidi al palato. Lo chef Andrea Nani – forte di esperienze con grandi cuochi internazionali, da Ducasse a Hélène Darroze – si concentra su materie prime impeccabili e “gioca” con la tecnica.
La proposta Food&Beverage dell’hotel fa capo a Sunset Hospitality Group e si snoda in quattro concept: oltre a Isola Ristorante, che ha sedi anche a Dubai, Bodrum, Marbella e Bouznika, Giardino Cordusio, Sachi, Cafè KItsuné. Al piano terra, affacciato sulla piazza, Café Kitsunéun mira a fondere il minimalismo giapponese con l’energia dei caffè parigini in un’atmosfera fieramente cosmopolita. Giardino Cordusio è il cocktail bar situato nella corte interna dell’hotel, un progetto realizzato in collaborazione con Giancarlo Mancino, pluripremiato barman consulente e partner ufficiale di The World’s 50 Best Bars. Mentre SACHI, format già affermato a Londra, è il ristornate giapponese guidato dallo chef Kyung Soo Moon che propone cucina del Sol Levante con approccio kapporyori, valorizzando ingredienti locali. Non manca un bancone omakase e la terrazza con vista sul Duomo.