Lo champagne inglese è definitivamente sdoganato. La maison francese Taittinger (in società con alcuni partner, ma detenendo il 55%) ha acquistato 69 ettari in Kent. La tenuta si chiamerà alla francese, Domaine Evremond, e vi saranno piantati Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, i vitigni dello champagne. L’obiettivo finale è di raggiungere una produzione di 300mila bottiglie l’anno. La maison parla di un investimento “plurimilionario” nei prossimi dieci anni.
Da anni ormai gli inglesi producono sparkling wine, ma è la prima volta che nasce un progetto con l’intervento di una importante casa vinicola francese, in grado di garantire tutto il know how necessario. Evidentemente i cambiamenti climatici hanno convinto persino i super tradizionalisti enologi francesi… Naturalmente nessuno parla ufficialmente di champagne: Pierre Emmanuel Taittinger illustrando l’iniziativa ha precisato che sarà qualcosa di “eccellente” da non paragonare però al re dei vini francesi. I primi vini del Domaine inglese saranno sul mercato tra otto anni.
Una curiosità sul nome scelto: deriva da Charles de Saint-Evremond, un poeta francese del Seicento a cui si accredita il successo dello champagne presso la corte di Carlo II. È sepolto nel Poets’ Corner a Westminster Abbey.