Stasera l’inaugurazione ufficiale. Ai fornelli Massimo Bottura e Davide Oldani. Parte l’avventura di RefettoRio, l’iniziativa promossa da Bottura e la moglie Lara, che ricalca il progetto milanese del Refettorio Ambrosiano avviato con Expo.
Cucinare ogni sera per i meno fortunati, offrire pasti gratuiti in cui si utilizzano scarti e avanzi alimentari (in questo caso del villaggio olimpico). A Rio avviene all’interno di una delle più antiche favelas, Lapa, in collaborazione con la Ong locale Gastromotiva guidata da David Hertz che, tra l’altro, educa e prepara giovani alla cucina.
Ai fornelli di RefettoRio si alterneranno (come già del resto a Milano) i grandi nomi della cucina gourmet mondiale, da Alain Ducasse a René Redzepi. Ma il vero valore aggiunto dell’iniziativà è la continuità. Una volta concluso il periodo Olimpico (Paraolimpiadi comprese) RefettoRio continuerà ad operare. Nel segno della sostenibilità, della solidarietà e della giustizia. Senza dimenticare che questo è, anche, cibo per l’anima come dice il nome della no-profit fondata da Massimo e Lara: Food for Soul (artefice del progetto e capace di coagulare intorno all’iniziativa carioca gli indispensabili sponsor, da Cantine Ferrari a Alitalia).