I giapponesi a Milano non sono mai troppi, Kisen lo sa dal 2006

Di recente incontrando un amico esperto di Giappone (e massimo esegeta di sake) mi sono chiesta quanti fossero a Milano i ristoranti di cucina giapponese. Lui gentilmente ha condiviso la sua Best list, che contiene alcune chicche poco note ed esclude alcuni dei nomi più altisonanti. Si arriva a più di 25 indirizzi. Se si fa una rapida ricerca su Google invece viene fuori che a Milano sono attivi ben 400 locali “giapponesi”: moltissimi di questi hanno proprietà cinese – il che non incide sulla qualità dell’offerta, basti pensare al fantastico Iyo – o sono all you can eat.

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Detto questo, ogni volta che ho l’occasione di mangiare giapponese – ad eccezione degli all you can eat – non mi tiro mai indietro e spesso trovo belle sorprese. Fa parte sicuramente di queste Kisen, insegna di lunga tradizione, oggi rinnovata nell’aspetto e nella proposta. Il primo Kisen è stato aperto nel 2006 dietro le Colonne di San Lorenzo con l’impegno alla fedeltà verso la vera cucina Jap. Proprietario l’italiano Christian Zaccaro, in cucina lo chef Maki che si è formato allo storico Fuji.

Materie prime di qualità, qualche twist intrigante, la volontà di appagare anche palati meno avvezzi alle cucine orientali. Molto interessante l’abbinamento dei cocktail, mai invasivi ma di grande personalità. Un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Le insegne oggi sono tre, una seconda a via Moscova e la terza a Busto Arsizio. I buoni cocktail possono essere gustati anche nella formula più easy dell’aperitivo, dove vengono accompagnate da stuzzicanti tacos orientali.