Minuty, lo “champagne” dei rosé che va servito col ghiaccio

“Il ghiaccio… dov’è il ghiaccio?”. François Matton è accaldato – come potrebbe non esserlo, in questa giornata afosa che ti taglia il fiato anche se il mare è a pochi metri – ma non è per questo che sollecita l’arrivo del secchiello con gli agognati cubotti. “In Provenza il ghiaccio arriva automaticamente, insieme alla bottiglia di vino, perché niente è peggio di un rosé caldo” spiega davanti agli sguardi sbigottiti dei commensali che lo vedono immergere uno, due, addirittura tre cubi di ghiaccio nei loro bicchieri di rosé. Si beve à la Provençale oggi. E il vino va rigorosamente rinfrescato. Inutile alzare il sopracciglio pensando che lo stai annacquando. Si gusta così, sempre fresco al punto giusto e i bicchieri si succedono in un gioioso carosello. Non a caso “ogni estate si stappano un milione delle nostre bottiglie solo tra Monaco e Saint Tropez” comunica sornione François, terza generazione della famiglia proprietaria del domaine Minuty. “Lo champagne del rosé”, come afferma con orgoglio. Dallo scorso anno entrato a far parte della grande famiglia del lusso Lvmh a tener compagnia agli champagne più blasonati del pianeta.

Se l’abbinamento principe dei rosé è con pesci e crostacei non si poteva scegliere meta migliore per presentare in Italia l’annata 2024 di alcune delle principali etichette Minuty: Langosteria Paraggi, il paradiso della cucina mediterranea nel golfo più incantato del Levante.

Matton ne ha approfittato per raccontare la parabola del domaine, uno dei soli 23 ad aver ottenuto nel 1955 la certificazione Cru Classé des Côtes de Provence. “Il rosé si vendeva solo d’estate, per accompagnare le classiche grigliate provenzali – spiega – ancora oggi i rosati rappresentano l’80% dei vini venduti in Provenza, ma quello che abbiamo fatto noi è stato innalzarne il valore, facendo di Minuty un brand riconosciuto in tutto il mondo”. In trent’anni, da quando lui e il fratello Jean-Etienne hanno preso le redini dell’azienda, che oggi vede al vertice anche la quarta generazione con la figlia di Jean-Etienne, Anne-Victoire, la produzione Minuty è passata da 500mila a 7 milioni di bottiglie. Ora, grazie all’ingresso nel gruppo Lvmh, il posizionamento del brand si innalzerà ulteriormente, così come la presenza sui mercati esteri, dove la competizione è molto forte e impone leve di marketing adeguate.

I rosé Minuty sono leggeri, freschi, eleganti, impreziositi dalla nota di salinità derivante dalla vicinanza al mare, “siamo a meno di un chilometro”, precisa Matton. Paraggi ha visto dunque il debutto italiano dell’annata 2024 di Prestige, Rose et Or e 281.

Château Minuty Rose et Or, creato esclusivamente con uve di proprietà, ha un “abito” importante: la bottiglia è stata creata da Hervé Van der Straeten, il designer del bestseller di Dior, il profumo J’adore. Il vino è nato nel 2009 e assembla uve provenienti dai tre terroir principali della tenuta che vanta in tutto 200 ettari: i terreni scistosi di Gassin, quelli argillosi di Vidauban e quelli sabbiosi di Ramatuelle. Nel blend dell’ultima vendemmia prevale il Grenache (70%). Un vino complesso, caratterizzato da una piacevole salinità. 

L’iconico design della bottiglia di Minuty M è invece opera di Monique Farnet-Matton, madre di François e Jean-Etienne e figlia del fondatore Gabriel Farnet, che nel 1936 ebbe l’intuizione di investire sui vini provenzali. 

Minuty Prestige è nato oltre 25 anni fa, quando Jean-Etienne e François Matton hanno voluto proporre un vino d’autore che riuscisse a combinare aromi intensi e sapori delicati.

Château Minuty 281, presentato per la prima volta nel 2015, deve invece il suo nome al pantone blu intenso che impreziosisce la bottiglia, ispirato al colore del Mar Mediterraneo dopo il passaggio del maestrale. Questo vino, prodotto in quantità limitate a partire da uve di proprietà, è anche un omaggio a Etienne Matton, padre di François e Jean-Etienne, che negli anni ’70 ha creato un clone di Grenache esclusivo di Château Minuty, che oggi costituisce il cuore dell’assemblaggio (85%), arricchito dal Syrah (15%).