Quest'estate c'era meno gente anche in Alto Adige. Diciamo che si riusciva a trovare qualche stanza anche in agosto, quando è sempre stato di rigore il tutto esaurito. Per alcuni è stata anche l'occasione di scoprire valli meno gettonate e più lontane dal mainstream della passione montanara. Insomma non solo Alta Badia e Val Gardena.
Dappertutto, comunque, le stesse parole d'ordine. Efficienza, disponibilità, cortesia, e immacolata sobrietà. Con qualche innovazione che viene incontro anche alle esigenze di chi, pur non essendo stato strattonato dalla crisi, è più attento al portafoglio. Si moltiplicano quindi le formule e anche la mezza pensione diventa più flessibile.
Altri, come il Ganischgerhof Resort di Nova Ponente, nella valle dell'Ega (a pochi chilometri dal lago di Carezza) lasciano completa libertà sulla cena. Avete fatto una lunga e impegnativa passeggiata che ha imposto una merenda troppo abbondante?
Dopo la sauna con vista sul Latemar e un rigenerante percorso Kneipp potete limitarvi a un solo piatto. Anche se onestamente sarebbe un peccato, perché la cucina di Paris Arnold, chef uscito dalle cucine di vari stellati tedeschi, è leggera, impeccabile e gustosa. Quasi irresistibile.