Quest'anno più che in passato impazzano le indiscrezioni sulla nuova "Rossa", l'unica Bibbia per gurmettari capace di smuovere (all'insù) i budget dei ristoranti. Pare che avremo un nuovo tre stelle Michelin e che il prescelto muova i fornelli in quel di Alba, precisamente in Piazza Duomo (che è anche il nome del ristorante). Enrico Crippa si merita certamente il riconoscimento per la capacità che ha avuto di innovare con garbo in un territorio geloso delle proprie tradizioni (e lo dice una piemontese).
Merito suo e della lungimiranza e generosità della famiglia Ceretto che sostiene il progetto. Crippa non è di Alba, viene dalla Brianza ed è passato, pure lui, dalla cucina di Gualtiero Marchesi, che dovrebbe essere fiero dei tanti talenti che ha contribuito a crescere. La notizia circola in rete da qualche giorno e oggi è stata riportata anche dalla Stampa, nella pagina che celebra i 25 anni di regno culinario di Alain Ducasse.
Nell'ultima guida firmata da Fausto Arrighi, il mai abbastanza lodato patron della Michelin giunto al ritiro per motivi di età (non certo per affievolimento della passione gastronomica) la concessione del nuovo primato a Crippa secondo i bene informati farebbe da contraltare a un piccolo passo indietro. Sempre secondo i rumors che circolano in rete a farne le spese sarebbe il ristorante Sorriso della famiglia Vallazza a Soriso (Novara).