Un Barolo tra i primi dieci al mondo di Wine Spectator: come sono cambiati i parametri di giudizio della classifica (e qual è l’X factor)

Suspence continua. Wine Spectator quest'anno ha deciso di rendere ancora più suggestiva (e al cardiopalma per i produttori) la classifica dei cento migliori vini al mondo. Centellina i nomi della top ten. E oggi siamo arrivati a cinque. Per l'Italia una buona notizia, con il 6° posto assegnato al Barolo Monprivato 2008 di
Giuseppe Mascarello e figlio
. L'anno scorso il primo italiano aveva agguantato il 9° posto ed era un toscano: il Brunello Di Montalcino 2007 di Ciacci Piccolomini d'Aragona.

Per gli interessati ecco le date delle prossime "disclosures": domani quarto, terzo e secondo posto, venerdì il primo assoluto.

Barolo-monprivatoMascarello è davanti a due Chateauneuf-du-Pape, il Domaine du Pegau, Riserva Cuvée e Chateau de Beaucastel, entrambi 2010.

E' la 25ma edizione della classifica di Wine Spectator, una sorta di Bibbia per gli appassionati di vino di tutto il mondo. Tanto per capire come è cambiato il mondo del vino in questi anni: nel 1998 furono testati alla cieca 3.000 vini, provenienti da Francia, Italia e California, quest'anno i vini sono stati 20mila provenienti da 14 paesi.

E c'è una novità. Quest'anno, gli estensori della classifica hanno annnunciato di aver dato più peso al cosiddetto X factor, l'emozione che in loro hanno suscitato i diversi vini, al di là della qualità, del valore e della disponibilità che sono stati storicamente i criteri adottati nelle valutazioni. Staremo a vedere…

  • carl |

    Mi è sorto un dubbio e non vorrei avere delle notti insonni pensandovi..:o)
    Ma il Libro dei Vini è Wine Spectator o Decanter..?

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