E adesso fa un passo indietro anche l’export di made in Italy agroalimentare

Dopo un rally (di questi tempi una crescita del 5% si può considerare tale) ininterrotto per undici mesi a novembre anche l'export agroalimentare ha subito una battuta d'arresto. Con un calo dell'1,6% rispetto all'anno precedente. Il calo è più preoccupante per i prodotti agricoli (-5,6%) che per quelli alimentari (-0,7%).

Coldiretti segnala che, a causa della riduzione dei consumi interni, sono scese anche le importazioni del comparto. Resta come auspicio per il futuro il dato complessivo dell'export, stimato per il 2013 alla cifra record di circa 33 miliardi.

 

 

  • LUCATRAMIL |

    Mi sa che all’estero attuano davvero l’acquisto a Km0 e tagliano i nostri prodotti, mentre il nostro esterofilismo non si smentisce ed anche il Km0, visti i prezzi, puzza spesso di presa in giro.
    Nel 2013, visti pomodori peretta a Pianello V.T., ai margini dell’area di coltivazione pomodori piacentina, a 3€ /Kg: costano meno a Milano, altro che Km0!

  Post Precedente
Post Successivo