Torna a vivere la “Cassinetta”, ed è una buonissima cosa

Negli anni Ottanta era “il” posto dove andare a mangiare. Uno dei primi indirizzi della nuova alta cucina italiana. Oggi riapre, cominciando una nuova avventura. Siamo a Cassinetta di Lugagnano, all’Antica Osteria del Ponte.

ingressoAnticaOsteriadelPonte
L’Antica Osteria del Ponte o, più semplicemente, la “Cassinetta” è stata il tempio di Ezio e Renata Santin dal 15 dicembre 1976 al luglio del 2011. Trentacinque anni che hanno segnato la storia della cucina italiana. Innovatore e custode della tradizione Ezio Santin è stato un vero protagonista della nostra gastronomia. A riaccendere i fornelli della Cassinetta è Salvatore Garofalo che di Santin è stato a lungo discepolo. Quarantasei anni, cuoco di lungo corso con esperienze importanti alle spalle (oltre che di Santin, nelle cucine di Gualtiero Marchesi, Sergio Mei e Pietro Leemann) ha intrapreso una strada unica e insolita: quella della cucina con la birra e abbinata alle birre. Birre artigianali, italiane e straniere.

Una sfida che da oggi, per certi versi, sarà riproposta sul palco nobile della Cassinetta. Dove si farà “una cucina abbordabile, non pretenziosa come prezzo e come proposta di cibo, con un legame con il territorio più forte di prima”.

Per chi, come tanti di noi, l’ha tanto amata non resta che dire “in bocca al lupo Cassinetta!”