Sembra la classica notizia allarmistica: attenzione, il the verde – in particolare quello cinese – contiene piombo e il riso arsenico. Il fatto è che a lanciarla sia il Financial Times mi fa pensare. L’articolo cita studi di un tale dottor Tod Cooperman, specializzato nell’analisi di componenti nutritivi, e ricerche condotte in Canada. Sarebbe soprattutto l’oolong cinese a contenere i tassi più alti di piombo che si deposita sulle foglie di the e viene rilasciato nella bevanda.
Lo studio canadese rileva che si aumenta il pericolo di presenza del metallo nel liquido se si lascia il the in infusione per più di tre minuti.
Per quanto riguarda l’arsenico rilevato nel riso (nelle produzioni americane) pare dipenda dal fatto che i campi siano stati convertiti da precedenti coltivazioni di cotone dove venivano utilizzati derivari dell’arsenico. Il consiglio è di usare preferibilmente riso bianco e di passarlo sotto l’acqua prima di cuocerlo.
Mi viene in mente il celebre film di Frank Capra Arsenico e vecchi merletti dove il povero Cary Grant aveva a che fare con le amabili ziette abituate ad “aiutare” dolcemente i propri inquilini a trovare la pace eterna..
Tornando seri, a quanto mi risulta non sono state rilevate tracce pericolose nei risi italiani.