Qual è la miglior strategia commerciale per sfondare sul mercato americano? Trovare un bravo importatore non basta più e spesso “andare da soli” non è possibile o conveniente. Di sicuro occorre saper sfruttare al meglio internet e le opportunità offerte dall’e-commerce, in tutte le sue forme.
Ceretto, la storica casa vinicola langarola, è andata oltre. Ha acquisito quote di Eattiamo, startup nata alla fine del 2014 e accelerata da HFarm, l’incubatore principe in Italia, e che sta ora operando anche sul mercato americano dopo essere stata selezionata da Food-X tra oltre 400 aziende.
Cosa fa Eattiamo? Seleziona ottimi produttori italiani e mette loro a disposizione una piattaforma dove vendere online le proprie eccellenze in Italia e in Europa. Negli Stati Uniti invece propone delle box mensili degli stessi prodotti selezionati ogni mese secondo un tema, a cui il consumatore può abbonarsi.Questo mese gli abbonati americani nel box troveranno anche la fantastica torta alle nocciole di Relanghe (che fa capo alla famiglia Ceretto): è la torta realizzata su ricetta di Enrico Crippa, lo chef tristellato che opera al ristorante Duomo di Alba (sempre di proprietà dei Ceretto).
Negli Stati Uniti – si legge nel comunicato con cui l’azienda vinicola annuncia l’ingresso in Eattiamo – “il mercato dello ‘specialty food’ è stimato a 110 miliardi di dollari l’anno, ed il 57% del mercato è fatto da prodotti italiani, di gran lunga i preferiti dai clienti americani. L’88% delle vendite, però, viene da cibi che sono in realtà prodotti negli Stati Uniti”. L’obiettivo, dice Federico Ceretto, è aiutare a riportare “i veri sapori italiani sulle tavole degli americani, il gusto sempre più raffinato dei consumatori statunitensi permetterà loro di accorgersi immediatamente della differenza”.