Un posto così poteva nascere solo a Milano. Un nuovo ristorante – ovviamente raffinato e trendy – in cui si offrono piatti all’insegna dei superfood. Farine, bacche, germogli, frutta e verdure che arrivano da lontano (la CO2 del trasporto aereo transoceanico è un dettaglio ininfluente) proposti in forme accattivanti e gustose.
Farsi del bene mangiando con gusto. Che male c’è? Nessuno. Ma a volte l’enfasi della comunicazione finisce per apparire involontariamente comica. A partire dalla spiegazione del nome del nuovo locale, PLATO CHIC SUPERFOOD.
“Il nome – si legge nel comunicato stampa – è un chiaro rimando al mito della caverna di Platone, perché tutto parte dalla conoscenza di sé stessi, del proprio corpo e degli alimenti che ogni giorno ci aiutano ad affrontare la vita con energia e passione”.
Si viene a sapere che dietro al progetto ci sono due anni di studio e ricerche da parte di un team di creativi e professionisti della nutrizione, compresa una studiosa di neuroscienze. Ottimo. Come sicuramente ottime sono le materie prime utilizzate, a partire dalla Moringa (pianta originaria dell’India settentrionale che, ci viene spiegato, dà frutti, fiori, semi e radici ricchi di vitamina C ( un quantitativo ben 7 volte superiore alle arance), calcio (quattro volte superiore rispetto al latte vaccino), ferro, potassio e vitamina A. Si consuma sotto forma di polvere ed è un potente integratore per il sistema immunitario con effetti benefici sul fegato, sulla salute degli occhi, della pelle e dei capelli, nonché delle ossa).
Insomma tutto bene, compresi i piatti per vegetariani, vegani e intolleranti di ogni genere.
Ma per favore, lasciate stare Platone.