Si chiama MIM, che sta per Mercato Ittico Milano, ed è il nuovo marchio di qualità del mercato del pesce più importante della penisola. È stato lanciato questa mattina all’alba al mercato di via Lombroso: 11mila metri quadri, 75 milioni di euro di vendite e 100mila quintali di prodotti commercializzati l’anno, con 25 grossisti e 1300 tesserati. Tre anni fa ci eravamo andati.
Il nuovo marchio è stato voluto da SogeMi, la Spa che per conto del Comune gestisce i mercati agroalimentari all’ingrosso della città. L’intenzione è quella di creare un ombrello di qualità per valorizzare il polo ittico meneghino e “spronare gli operatori a fare squadra”.
Sarà un luogo comune (“il pesce più fresco dove si compra? A Milano!”) ma di certo il mercato ittico della città è un punto di smercio di grande importanza. Il 35% del prodotto in vendita è di provenienza nazionale e il 30% è pescato. La gran maggioranza è di allevamento.
Non è del tutto chiaro se il marchio funzionerà come una certificazione di correttezza e trasparenza da parte dei commercianti a cui i consumatori potranno eventualmente appellarsi.