Frizzante ma vellutato come la seta. È “Setàge”, il nuovo metodo di spumantizzazione che la cantina di Valdobbiadene Canevel, dal 2016 parte del Gruppo Masi, ha presentato in anteprima a ProWein, la fiera internazionale del vino di Düsseldorf. “Setàge”. Il concetto di “Setàge” nasce dalla fusione delle parole “seta” e “perlage” e consiste nell’ottenere bollicine sottili ed eleganti come la seta, grazie ad un processo lento di spumantizzazione, a bassa temperatura controllata (tra il 12 i 14°c) con l’uso di lieviti selezionati.
“Siamo orgogliosi di avere creato “Setàge”, – ha commentato Federico Girotto, ad Masi e Canevel – frutto delle consolidate competenze spumantistiche aziendali che si estrinsecano in un vero e proprio metodo, in una pluralità di fattori e a più livelli della catena del valore. Il processo di presa di spuma svolto con particolari accorgimenti, tra cui la lentezza e l’utilizzo di lieviti selezionati, genera un risultato organolettico distintamente percettibile in termini di cremosità, sofficità e gradevolezza del perlage”. Il metodo è validato dal Gruppo Tecnico Masi, attraverso analisi scientifiche e l’utilizzo di nuove tecnologie.
Tecniche di spumantizzazione sempre più innovative che saranno anche al centro del XXXI Seminario Tecnico Masi al prossimo Vinitaly: l’annuale appuntamento tecnico-scientifico del Gruppo Tecnico Masi svilupperà l’argomento “Vini spumanti: semplici bollicine o biotecnologia?”.