Nasce il Consorzio del Vermouth di Torino. Dopo un lungo e tortuoso percorso, durato una ventina d’anni, per il riconoscimento dell’indicazione geografica Vermouth di Torino / Vermut di Torino, avvenuta nel 2017 con il decreto del ministero delle Politiche Agricole che ha accolto la richiesta della Regione Piemonte, era stato creato l’Istituto del Vermouth di Torino. Oggi arriva il Consorzio che riunisce al suo interno coltivatori e trasformatori di erbe officinali piemontesi, elaboratori e imbottigliatori, aziende proprietarie di marchi commerciali che gestiscono autonomamente la propria filiera.
Ha lo scopo di promuovere e valorizzare la denominazione fornendo assistenza tecnica e formazione professionale alle aziende e ai produttori ed essenziale è anche l’attività di vigilanza per garantire la corretta applicazione della denominazione. Oggi quando è stato presentato ufficialmente all’interno del Vinitaly è stata annunciata anche un’altra interessante iniziativa: la collaborazione con istituti e scuole “per promuovere progetti legati alla valorizzazione, all’educazione alimentare e al consumo corretto e responsabile del vermouth”. Il Consorzio è presieduto da Roberto Bava, già presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino, con i vice Presidenti Pierstefano Berta e Marco Pellegrini.