Insieme all’eros accende gli appetiti degli umani da quando hanno messo piede sulla terra. Il cibo è per eccellenza risposta al desiderio. Per questo il tema di Taobuk Festival 2019, Il Desiderio appunto, è pienamente centrale per la sezione del festival FudHub, destinata ad esplorare l’universo gastronomico.
Cibo come estetica, visione, creatività prima ancora che gusto. Cibo nutrimento del corpo e della mente, e sempre più integrato in una visione allargata che va molto oltre i fornelli per parlare di sostenibilità, coscienza, responsabilità.
Molti quindi gli appuntamenti di FudHub, dove si esploreranno questi nuovi percorsi dialogando con cuochi ed esperti di vino,
cercando di individuare i parametri rinnovati di un mondo che ha subito negli ultimi vent’anni una radicale rivoluzione.
Si inizia venerdì 21 giugno parlando di vino con Stevie Kim, managing director di Vinitaly International, la donna del vino italiano nel mondo.
Ancora vino il giorno successivo nell’incontro con Renato De Bartoli, amministratore delegato di Baglio di Pianetto, la casa vinicola fondata ventidue anni fa in Sicilia dal Conte Marzotto.
E con una degustazione guidata da Daniele Cernilli, fondatore di Gambero Rosso e DoctorWine, che esplorerà l’universo enologico siciliano, dall’Etna a Pantelleria.
Domenica 23 giugno Robert Camuto, giornalista di Wine Spectator e scrittore dialogherà con Martina Caruso una delle più giovani cuoche italiane stellate che quest’anno è stata premiata da Guida Michelin e Veuve Clicquot come miglior donna chef.
Sempre domenica due grandi cuochi, Andrea Berton e Anthony Genovese ragioneranno sul presente e soprattutto sul futuro dell’alta cucina italiana.
Uno sguardo più internazionale arriverà lunedì 24 con Gonzalo Luzarraga e la sua cucina italiana a Londra piena di contaminazioni.
Per tornare infine in Sicilia con lo chef Pasquale Caliri, uno degli Ambasciatori del gusto, e Paolo Bitto, presidente della Fondazione ITS Albatros, un’eccellenza nel campo della formazione nel sistema alimentare.