La Masi Agricola, che fa capo a Sandro Boscaini, noto come Mister Amarone, anche nei primi nove mesi 2019 ha registrato una crescita dei ricavi. Il consiglio di amministrazione della società quotata sul mercato Aim Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium ha reso noto che al 30 settembre la casa vinicola ha registrato ricavi a 45,6 milioni di euro (+1% annuo).
Crescono sia l’Italia che l’export. L’Ebitda è in calo a 7,7 milioni (9 mln nel 2018) mentre l’ Ebitda margin si attesta al 16,5% dal 20% dello stesso periodo del 2018. Un calo che – comunica la società – “è prevalentemente ascrivibile al margine industriale lordo, penalizzato da performance dei vigneti, input costs più elevati degli odierni, relativamente ai vini a lungo affinamento prodotti negli esercizi, mix-prodotto”. Il management – spiega Masi Agricola – “è impegnato a individuare e implementare una serie di cambiamenti distributivi, con particolare riferimento alla ricerca di una maggiore qualità nella segmentazione di prodotto/canale; una più determinata motivazione (anche con l’eventuale sostituzione) dei partner importatori; una sempre più incisiva comunicazione verso il consumatore finale”.