Incontro tra Piemonte e Sicilia e regola del 3. Questo è in sintesi Mammarà, nuovo locale in zona Porta Nuova. Tre sono, di regola, gli ingredienti dei piatti elaborati dallo chef Christian Busca. Ed è un criterio condivisibile, nella ricerca di una cucina cui si chiede sempre più di essere definita, incisiva e decifrabile. Per quanto riguarda l’altra caratteristica, deriva dall’anagrafe. Busca è biellese ma ha a lungo praticato l’isola e le influenze sono evidenti.
Il matrimonio di sapori è dichiarato: Tonno, Panelle e Bagna Caoda; Plin, Calamari e Pomodori Secchi; Baccalà, Polenta e Taggiasche; Gambero Rosso, Foie Gras e Fichi; Acciughe, Tartufo Bianco e Olio Sferificato.
La cucina a vista si apre su un bancone centrale, che ospita 15 postazioni, per invogliare a un dialogo e confronto con i cuochi all’opera.
Atmosfera molto metropolitana dai bei colori squillanti e un servizio attento e spigliato. Carta dei vini adeguata alle aspirazioni dei piatti e proposte intriganti per l’aperitivo firmate dal bar manager Andrea Boscolo, anche lui originario di Biella. Nell’overdose di offerta della piazza meneghina Mammarà si ricava uno spazio di serena accoglienza e potrà spingere su un’identità gastronomica più precisa. Nel frattempo più che dovuto il passaparola.