482.760 euro. È quanto ottenuto quest’anno dalla tradizionale Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba®, (giunta alla 24ma edizione). L’evento benefico come di consueto era organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour.
All’asta lotti pregiati del Tartufo Bianco d’Alba, grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e i maxi Panettoni “made in Piemonte” di Albertengo. All’asta che si è svolta castello di Grinzane Cavour partecipavano come sempre in collegamento appassionati di tartufo a Hong Kong, Singapore e Vienna. Quest’anno si è aggiunta Francoforte.
Il lotto finale, destinato a fare il botto, era composto da due trifole gemelle da 1.004 grammi: lo ha presentato il presidente dell’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi, Mario Aprile, in compagnia della sua cagnolina Lady. Manco a dirlo, è stato aggiudicato a Hong Kong per la cifra di 1,1 milioni di dollari hongkonghesi, corrispondenti a 130.000 euro. In sala a Grinzane il martelletto è calato per altri tre notevoli esemplari di Tartufo Bianco d’Alba, rispettivamente da 250, 315 e 480 grammi, andati a Lucio Sindaco, patron del ristorante Michelasso di Napoli, all’imprenditore cheraschese Mariano Costamagna e all’imprenditore varesotto Guido Borghi.
Anche “Barolo en Primeur”, la barrique di nebbiolo numero dodici, dalla quale nel 2026 si ricaveranno circa 300 bottiglie di Barolo DOCG, è stata aggiudicata a Hong Kong per 66.000 euro.
Dal 1999 a oggi la raccolta totale supera 6,8 milioni di euro, destinati a progetti solidali in Italia e nel mondo. A beneficiarne quest’anno saranno, in Italia, la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, la popolazione ucraina attraverso il comitato Razom e il progetto Every Child Is My Child Onlus. A Hong Kong il ricavato andrà invece all’Istituto Mother’s Choice, mentre Singapore ha scelto la fondazione Singapore Children’s Society, ente benefico che si occupa di bimbi e giovani in difficoltà nella penisola asiatica; sul fronte charity, il progetto scelto a Vienna è Glückskind, un’iniziativa – promossa dalla Sinnbildungsstiftung, ente attivo a sostegno dell’istruzione – che mira a valorizzare le qualità degli alunni e la loro l’autostima nell’intero sistema scolastico, mentre a Francoforte la scelta è caduta sulla Youth Cup della gioventù tedesca, una competizione tra giovani atleti delle federazioni regionali dell’Associazione tedesca per gli sport paralimpici.