L’anno scorso c’ero anch’io, a Città del Capo, quando era stato incoronato Michito Kaneko. Un giovane giapponese di Nara, più a suo agio tra le bottiglie che al tavolo di una conferenza stampa, soprattutto non spiccicando una parola di inglese. Era appena stato proclamato miglior barman del mondo nella competizione World Class, il premio organizzato dal colosso degli spirits Diageo.
Quest’anno la gara tra i migliori bartender del mondo si è tenuta a Miami ed è stata vinta da una donna, la francese Jennifer Le Nechet. La barlady francese, protagonista del Café Moderne di Parigi, ha sbalordito la giuria con i suoi cocktail originali creati al bancone a tema steampunk del bar pop-up da lei ideato e protagonista dell’ultima sfida decisiva. Così è riuscita a sbaragliare gli altri 55 concorrenti arrivati in Florida dai quattro angoli del pianeta (dopo dure selezioni a livello nazionale che hanno coinvolto in tutto 10mila barman). Per noi gareggiava il due volte Miglior Bartender d’Italia Mattia Pastori del Damascegliere di Milano (precedentemente al bancone del Mandarin Oriental meneghino). Non ci resta che incrociare le dita per il prossimo anno…