Lo ha annunciato lui stesso su Instagram (se il presidente degli Stati Uniti organizza un incontro diplomatico epocale via Twitter, che uno chef usi i social media per dare una notizia non è, in effetti, una notizia).
Gaggan Anand, il più imprevedibile e pop dei cuochi, non solo asiatici, si è dimesso dal proprio ristorante. Lo ha fatto con una lettera dei suoi avvocati ai soci di capitale del locale che porta il suo nome, inoltrata pochi giorni fa.
Gaggan ha postato la foto di un articolo di giornale dal titolo esplicito: Chef resigns from his fine-dining restaurant. Gaggan precisa che la notizia non è fake, che la decisione risale al 24 giugno e che sta trattando con i soci: il prossimo incontro sarà a fine luglio, quando sarà di ritorno “da un viaggio di vacanze con la famiglia in Europa”.
A quel punto delle due l’una. O Gaggan riacquisisce le quote degli altri e riprende le redini del ristorante oppure cede le sue”.
E non si capisce, in quel caso, che fine farà il locale che è cucito su misura sulla presenza istrionica dello chef.
In ogni caso Gaggan uscirà di scena definitivamente nel giugno 2020, come ampiamente annunciato. Per spostarsi in Giappone dove aprirà un nuovo ristorante a Fukoka insieme con l’amico chef Tsuyoshi Fukuyama.