Arrivo un po' in ritardo ma voglio seganalare un'iniziativa che mi ha sorpreso. Non stupisce di certo il connubio vino-letteratura. Molti marchi importanti hanno il loro bel premio letterario (leggendario quello dei Nonino, appuntamento quasi imprescindibile di fine gennaio, anche se loro fanno grappa, non vino).
Ma è la prima volta che vedo un gruppo vinicolo promuovere il teatro. Una sponsorizzazione in piena regola, ma discreta, senza marchio spiattellato in locandina. I benemeriti sono i proprietari di Santa Margherita, gruppo vinicolo che fa capo alla famiglia Marzotto. Hanno deciso di sostenere il tour teatrale di Monica Guerritore con lo spettacolo End of the Rainbow, un musical sulle ultime sei settimane di vita dell'indimenticabile Judi Garland. Non so se l'idea è venuta all'amministratore delegato Nicoletto (Guerritore era stata in giuria in una edizione del premio eno-letterario Santa Margherita), ma azzardo l'intervento dello scoppiettante Gaetano Marzotto. Uomo di mondo, che spazia dal vino alla moda (da Hugo Boss alla presidenza di Pitti Immagine). E che sinceramente vedo più a suo agio accanto a un palco o a una sfilata che tra i filari di una vigna, dove cede volentieri il posto al fratello Stefano.
Gae (come lo chiamano gli amici) ha la rara qualità di saper delegare sul serio. E di fidarsi. Esemplare l'atteggiamento che la famiglia ha tenuto in occasione di una acquisizione importante, quella di Cà del Bosco, azienda d'eccellenza della Franciacorta. Il frontman della casa vinicola bresciana ha continuato ad essere Maurizio Zanella, tanto che molti non sanno nemmeno che la proprietà è diversa.