Tartufo d’Alba, un’asta da 230mila euro

Alla fine è andata bene. Gli organizzatori della tradizionale asta annuale del tartufo d'Alba che si tiene al Castello di Grinzane Cavour temevano un effetto-crisi finanziaria mondiale sugli incassi, come sempre destinati a sostenere iniziative benefiche. Invece alla fine sono stati incassati quasi 230mila euro, per l'esattezza 227.200. Bisogna ringraziare, ancora una volta, i gourmet asiatici. Gran parte dell'incasso è infatti giunto dalla piazza collegata via satellite, Hong Kong, dove appassionati di vino e tartufi erano radunati ai tavoli del più celebre ristorante italiano della zona, Bombana. Il lotto principale, due tartufi di 500 e 750 grammi, sono stati acquistati da un tycoon locale, Jim Morrison, che se li è aggiudicati con rilanci fino a 98mila euro. Morrison è, tra l'altro, proprietario del Crown Club, dove sono custodite un milione di bottiglie pregiate dei più importanti collezionisti di vino asiatici. Hong Kong sta rapidamente diventando una delle principali piazze mondiali per il vino e ha imparato ad apprezzare il tartufo, a tal punto popolare da essere proposto addirittura coma aroma della crema del cappuccino da Habana, uno dei locali dove si riesce a bere un espresso come si deve.