Coldiretti ha un nuovo presidente. Franco Marini lascia per lanciarsi nell’avventura politica (in compagnia di Corrado Passera?). Lo sostituisce il giovane Roberto Moncalvo, 33enne piemontese, il più giovane presidente di associazione di imprese o lavoratori. La presidenza Marini lascerà comunque il segno, proprio per gli interventi a largo spettro, che hanno fatto di Coldiretti in questi anni un interlocutore non solo per le questioni strettamente legate all’attività della categoria. Si è parlato tanto di sostenibilità, spreco, Ogm.
Il sesto presidente della storia della Coldiretti – si legge nel comunicato dell’associazione – avrà il compito di guidare una organizzazione in crescita che ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con le fattorie, i mercati, e le botteghe di Campagna Amica ed il progetto per una Filiera Agricola tutta Italiana.
L’organizzazione raggruppa 1,6 milioni di associati ed è presente in quasi ogni comune del Paese, oltre ad operare con Creditagri, la banca degli agricoltori italiani. La scelta di Moncalvo è un bel segnale di rinnovamento, anche anagrafico. Vedremo quali saranno le linee direttrici lulngo le quali opererà e quale sarà il “segno” della sua presidenza.
Quanto a Marini ormai è già proiettato su altri lidi. E non viene nemmeno nominato nel comunicato sulla nuova presidenza.