Investire in vino: ma come scegliere la società giusta? Londra insegna

Tira una brutta aria tra le società di investimento in vino. È di oggi la notizia di un nuovo fallimento. Si tratta della London Vines Ltd, fondata nel 2010 è andata in liquidazione alla fine di ottobre, con un buco di più di 700mila euro. Che potrebbe ulteriormente lievitare quando i curatori fallimentari avranno compiuto le loro verifiche. Pare che all’appello manchino molte bottiglie, che avrebbero dovuto essere consegnate ai clienti.

Come commenta Decanter, la più accreditata rivista inglese del vino, il fallimento di London Vine è purtroppo l’ultimo di una serie negli ultimi anni. Non so se esista una specie di Consob alla quale queste società debbano fare riferimento. È certo comunque che, con l’arrivo dei nuovi, facoltosi, collezionisti asiatici, questo tipo di iniziative sono esplose.

Immagino che anche qualche collezionista italiano vi faccia riferimento. Ma come scegliere la società giusta? E soprattutto se non si è davo amanti del vino e le bottiglie si comprano per bersele prima o poi, vale la pena investire in questo settore?