Risonanza magnetica contro le truffe sull’olio: un brevetto dell’università della Calabria

Riusciremo a smascherare l'olio d'oliva contraffatto "oltre ogni ragionevole dubbio"? Sembra di sì, almeno a leggere la notizia di Repubblica che annuncia l'arrivo di un brevetto calabrese per accertare qualità e origine dell'olio. La scoperta del metodo infallibile è dell'Università della Calabria, in particolare del dipartimento di Chimica, che ha messo a punto un sistema basato sulla risonanza magnetica in grado di determinare l'origine del prodotto attraverso il tracciamento dei microelementi che lo costituiscono.

Inoltre il sistema individuato dai ricercatori calabresi è in grado di determinare la freschezza dell'olio sotto esame: l'indice di invecchiamento è determinato in base al rapporto dei trigliceridi fissato da un decreto ministeriale (che però non ho capito bene).

Ovviamente alla notizia dell'imminente brevetto tutti hanno esultato: è la perfetta risposta  all'attacco del New York Times contro l'olio italiano! Di sicuro sarà un'arma in più contro le truffe e le contraffazioni, che purtroppo non sono una balla inventata dal NYT.