Il confine tra arte e scienza è molto sottile, si sa. Ma quando mi sono imbattuta nella Bacteriography (letteralmente fotografia batterica) non credevo ai miei occhi.
Una foto (o un oggetto artistico?) creato usando la biologia. L'autore è in microbiologo convertito, appunto, agli studi artistici. E funziona così. Zachary Copfer prende una normale foto, la trasforma (con procedimento segreto, dice) in una sorta di negativo (halftone, un'immagine realizzata solo con piccoli punti) e poi fa partire il procedimento per la vera e propria realizzazione delle nuova immagine con i batteri.
Per questo usa una sorta di piatta bacinella (il cosiddetto "piatto di Petri") che ricopre interamente di batteri: pome l'halftone sulla bacinella e lo irradia. In questo modo uccide una parte dei batteri (il "negativo") e gli altri, posti in un incubatore, nel giro di 48 ore crescono a riformare l'immagine.
Qui un video in cui Copfer spiega il procedimento.
Bizzarro, non c'è che dire. E probabilmente inutile. Ma di sicuro capace di incuriosire. Mi chiedo se si possa riprodurre a casa, come un banale DIY…