La Spirulina che cresce sui tetti di Bangkok

Le alghe fanno bene. Molti nutrizionisti ritengono che siano una valida componente alimentare (i giapponesi lo sanno da sempre). Ma adesso entrano in campo le aziende. Sono stati sviluppati bioreattori nei quali è possibile coltivare le alghe a terra e in condizioni controllate. Una di queste alghe commestibili in particolare, la Spirulina, con cui è possibile produrre pasta o sostituti della carne. La Spirulina – sostengono gli esperti – ha più proteine della soia, più calcio del latte, più beta-carotene delle carote, più potassio delle banane, più ferro degli spinaci. Insomma un concentrato di benessere.

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EnerGaia, una società attiva in Thailandia, sta trasformano i tetti di case, uffici e hotel in “campi” di coltivazione di Spirulina (attraverso i bioreattori). Loro le chiamano Fattorie urbane purificanti perchè consumano CO2 producendo un cibo supersano.

Lo slogan di EnerGaia è We make cities helthier, rendiamo le città più salubri. Di sicuro un progetto da seguire con attenzione.

 

 

 

  • alex |

    Interessane articolo ma a mio avviso incompleto. La spirulina cattura i metalli pesanti. Coltivandola sui tetti di una città così inquinata non può altro che essere una spirulina ricca di metalli pesanti. A mio avviso, che mangio spirulina da 20 anni, quest’alga deve essere coltivata dove l’aria e l’acqua sono privi di inquinanti di ogni genere.
    Ho scoperto questa azienda agricola che per prima ha coltivato in Italia la spirulina in un luogo incontaminato come la maremma toscana. Grazie per l’ascolto. Alex

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